Enna è il Capoluogo dell’omonima provincia, una città con una storia millenaria il cui nucleo storico è posto su un promontorio e che rappresenta il Capoluogo di Provincia più alto d’Italia, con i suoi 970 metri sul livello del mare. Proprio per questa caratteristica è la meta ideale per chi vuole conoscere l’entroterra siciliano, essendo Enna al centro della Sicilia, tanto da meritare l’appellativo di “Ombelico della Sicilia”; Dalla Città puoi ammirare un panorama unico su tutta l’Isola, arrivando a spaziare con lo sguardo fino al mare che non è affatto vicino.
Ovvio che essendo in alto, il Centro Storico richiede una certa fatica per la sua visita che sarà, però, ampiamente ripagata da ciò che potrai vedere. La città è divisa, di fatto, in due parti: quella antica, abbarbicata sul promontorio e quella di più recente costruzione più in basso.
La parte alta della città rappresentava in passato una città inespugnabile, ben difesa contro le aggressioni in cui gli aggressori faticavano ad arrivare in alto e venivano attaccati e sconfitti dagli abitanti, chi è in alto è sempre in posizione di vantaggio nelle battaglie. Per visitare dovutamente la città sarebbe consigliabile impegnare due giorni, tanto è ricca di attrattive Enna.
Cosa visitare ad Enna
Il Castello Lombardia è certamente l’attrattiva che ha in se il maggiore interesse storico di Enna ed è anche uno dei castelli più belli della Sicilia. Vene edificato nel XIII ad opera dei Normanni nella parte est della città, con evidenti scopi difensivi e oggi è raggiungibile percorrendo Via Roma. Potrà sembrare bizzarro trovare il Castello Lombardia in piena Sicilia ma il suo nome deriva dalle forze di cavalleria lombarda che lo presidiarono nella dominazione Normanna, un popolo che giungeva da Nord. Vedendo la sua posizione si comprende perché fosse praticamente inespugnabile, una struttura imponente costruito in modo che più lati siano su ripide scarpate impossibili da attaccare.
La sua imponenza si esplica sulla superficie di ben 27 Km quadrati comprensivi delle mura fortificate e di 6 delle 20 originarie torri che restano ancora ben conservate. La Torre maggiore del castello è detta “pisana” perché in epoca Normanna era difesa da fanteria proveniente da tale città toscana; dall’alto della Torre si gode il più bel panorama sulla città. Nell’interno del Castello si possono visitare ari ambienti tra i quali il cortile detto Piazza degli armamenti o di San Nicola nel quale nel periodo estivo si svolgono vari eventi culturali ma anche il Cortile delle vettovaglie destinato in antichità al ricevimento delle merci e il Piazzale San Martino che è il centro del Castello, il più fortificato e anche il meglio conservato.
Chi ricorda un po’ la storia antica, ricorderà certamente il nome di Federico II d’Aragona la cui moglie, la Regina Eleonora, volle far edificare la Chiesa che oggi è il Duomo di Enna, nel 1307. La struttura di oggi è parecchio diversa dalla costruzione originale perché il Duomo venne danneggiato da un grave incendio nel 1446 e la sua ricostruzione impegnò parecchio denaro e tempo. Di notevole pregio il portale in marmo su cui è raffigurato San Martino nell’atto di porgere il suo mantello al bisognoso. L’interno è a croce latina a tre navate divise da colonne a formare i classici archi gotici. Notevoli anche le opere d’arte contenute sia pittoriche che scultoree ma da ammirare anche il pulpito e la cappella della Visitazione che presentano pregiati marmi policromi.
Da visitare anche la Torre di Federico II che con i suoi 24 metri di altezza aveva scopi difensivi ma anche di osservazione astronomica e fisica, costruita dai Normanni, restò poi agli Aragonesi che la ristrutturarono. Moltissimo altro è da vedere ad Enna, noi abbiamo voluto darti un assaggio e ti consigliamo, giunto in città, di riferirti all’ufficio di promozione turistica locale.