Principali stazioni ferroviarie italiane

L’Italia ha un’eccellente rete ferroviaria.  Viaggiare in treno in Italia è un’opzione popolare per il suo comfort e la sua convenienza. Soprattutto a confronto con mezzi di trasporto alternativi come l´auto e l´aereo. Inoltre, gli italiani amano essere amichevoli e parlare con le persone durante i viaggi in treno! Hai mai preso un treno senza aver avuto una conversazione con la persona seduta accanto a te? Un motive in piú per viaggiare in treno in Italia. Quali sono le principali stazioni ferroviarie italiane? Seguici e lo saprai!

Se decidi di intraprendere un viaggio in treno, ecco le sei stazioni ferroviarie italiane che probabilmente attraverserai. E ricorda:  in Italia c’è storia dietro tutto, anche nelle stazioni ferroviarie …

La grande stazione centrale Milano

Milano è una destinazione comune. Sia che tu la includa nel tuo viaggio perché arrivi all’aeroporto di Malpensa, sia che tu voglia svuotare il tuo conto in banca facendo acquisti in via Montenapoleone. Oppure per andare a vedere il capolavoro di Da Vinci L’Ultima Cena. Qualunque sia il motivo, la stazione centrale di Milano è un luogo che visiterai di sicuro.

Milano Centrale è la stazione principale di Milano: una delle principali stazioni ferroviarie in Europa e la seconda stazione più grande d’Italia in termini di volume di traffico e dimensioni. I suoi numeri sono sbalorditivi: viene utilizzata da oltre 360 mila persone di passaggio per prendere uno dei 600 treni che ogni giorno partono da lì. La stazione dispone di 24 binari e serve rotte nazionali e internazionali.

Il 28 aprile 1906, il re Vittorio Emanuele III d’Italia pose la prima pietra della nuova stazione anche se non c’era ancora un progetto per la stazione. Il concorso per la sua costruzione fu vinto nel 1912 dall’architetto Ulisse Stacchini. Il suo progetto fu modellato sulla Union Station di Washington, DC. La costruzione procedette lentamente a causa della crisi economica che colpì l’Italia durante la prima guerra mondiale. Il progetto cambiò più volte diventando sempre più maestoso. Soprattutto quando Benito Mussolini divenne Presidente del Consiglio e decise di rappresentare il potere del regime fascista attraverso questo imponente edificio. La stazione è stata ufficialmente inaugurata il 1 giugno 1931. La stazione ha molti stili architettonici, in particolare Liberty e Art Deco. Nel 2006 è iniziato un enorme progetto di riqualificazione. Il risultato di questo lavoro è piuttosto sorprendente. Oggi la stazione ospita molti negozi, ristoranti e una biglietteria più grande.

La stazione è servita dai treni ad alta velocità di Trenitalia, Intercity ed Eurocity, e anche dai treni regionali. La stazione è collegata all’Aeroporto di Milano-Malpensa tramite il servizio ferroviario Malpensa Express ma anche a metro, tram e autobus per il centro città.

Ancora Milano e… non solo

Tra le principali stazioni ferroviarie italiane troviamo anche Milano Porta Garibaldi. La stazione principale di Milano per il traffico pendolare con 25 milioni di passeggeri che transitano ogni anno. La costruzione di questa stazione è più recente. E ‘stata costruita nel 1961 nel quartiere noto come Porta Garibaldi. La stazione ha 22 binari e dispone di tutti i comfort di una stazione più grande, con negozi, bar e aree commerciali. Milano Porta Garibaldi è servita dagli operatori ferroviari Italo, Trenitalia e Trenord. Essa è comodamente collegata alla metropolitana e agli autobus di Milano.

E come non menzionare la grande stazione Roma Termini? Ovviamente Roma è un’altra destinazione da non perdere. Voglio dire, chi va in Italia senza visitare Roma? Roma Termini è la stazione principale di Roma e si trova nel cuore della città, precisamente in Piazza dei Cinquecento. La stazione è frequentata da circa 480.000 persone al giorno, oltre 150 milioni all’anno! Quando Salvatore Bianchi la progettò e costruì nel 1867, la stazione non sembrava essere troppo grande. Ma un paio d’anni dopo la stazione iniziò il suo ampliamento a causa del crescente traffico ferroviario. Le dimensioni originali sono state mantenute, ma sono stati aggiunti diversi binari e una biglietteria più grande.

Ed ancora nella grande capitale si trova la stazione Roma Tiburtina. Roma Tiburtina è la seconda stazione più grande della capitale d’Italia. La stazione esiste dal 1866 ma negli ultimi anni è stata riqualificata per i servizi ferroviari italiani ad alta velocità. Infatti Italo, che offre solo treni ad alta velocità, arriva e parte dalla capitale solo dalla stazione Tiburtina. Inoltre, si trova a breve distanza in taxi dal centro. La stazione è stata inaugurata nel 2011, ha 20 binari ed è servita ogni giorno da 140 treni ad alta velocità e 290 treni regionali.

Ed ancora Bologna e Firenze

Tra le principali stazioni ferroviarie italiane non potevano mancare Bologna e Firenze. La stazione di Bologna Centrale è un’altra importante stazione ferroviaria italiana. Il numero di passeggeri annui è di 58 milioni e 700 treni che transitano ogni giorno.

La stazione è stata aperta nel 1876 e per la sua posizione geografica è sempre stata uno degli snodi più importanti del sistema ferroviario nazionale. L’aspetto attuale della stazione è stato progettato dall’architetto Gaetano Ratti. Essa presenta uno stile neoclassico e alcuni segmenti architettonici rinascimentali fiorentini, come l’edificio principale dei passeggeri. Nel corso degli anni l’edificio è stato modificato e ampliato. Recentemente è stata aggiunta una stazione a tre livelli per i treni ad alta velocità.

Firenze S. Maria Novella: La stazione di Firenze S. Maria Novella è un’altra importante stazione ferroviaria utilizzata da 59 milioni di persone ogni anno e ospita 400 treni al giorno. Si trova in Piazza della Stazione, nel centro della città di Firenze.

La stazione fu progettata nel 1932 per sostituire la vecchia Stazione Maria Antonia. Il progetto fu affidato a un gruppo di architetti italiani noto come Gruppo Toscano. A loro si deve il fabbricato frontale principale. Angiolo Mazzini invece, si è occupato della progettazione della centrale termica, dei marciapiedi, degli altri impianti. Il design esterno moderno doveva essere un contrasto con la vicina architettura gotica della Chiesa di Santa Maria Novella. Essa è considerata una delle migliori espressioni del movimento moderno nell’architettura italiana.