Agrigento è una storica città della Sicilia, antica città greca con mille preziose bellezze ma purtroppo una visita rivela anche la sensazione di un certo abbandono e degrado di Agrigento. Questo non rende giustizia a questa città che, nonostante tutto, vede le preziosità dell’architettura e dell’arte vincere, prevalere su tutto. Per questo in ogni caso la visita della città vale la pena sperando che chi di dovere provveda a migliorare anche l’aspetto generale complessivo.
Il centro storico di Agrigento
Avviando la visita del centro storico, concentriamo l’attenzione sulle chiese, sempre ed ovunque esempi di arte al loro interno e di mirabile architettura all’esterno. La chiesa dell’Addolorata è famosa per i suoi sotterranei dove si trovano le Cripte dell’Addolorata e la chiesa di San Francesco di Paola che attrae l’attenzione con le sue due torri campanarie e poi la chiesa di San Giuseppe, in stile barocco con due campanili e un’unica navata interna.
Molte altre chiese sono presenti ad Agrigento, ciascuna con le sua particolarità ma una particolare menzione la merita il Duomo che è perlopiù conosciuto come Cattedrale di San Gerardo che è il Santo Patrono della città. Questa Cattedrale è stata costruita nel 1100 o almeno in questa data è partita la sua edificazione che è durata, in realtà, oltre 200 anni.; il campanile presenta elementi gotici e catalani insieme mentre la balconata è in stile arabo-normanno.
Visitando Agrigento ti rendi conto di quante chiese, basiliche, edifici religiosi ci siano, segno di un profondo sentimento religioso della popolazione. E’ inoltre straordinaria la ricchezza in termini architettonici e artistici che testimoniano le molte dominazioni che la Sicilia ha vissuto nella sua storia.
I Palazzi di Agrigento
I palazzi del Centro di Agrigento mostrano a loro volta diversi stili architettonici, tra questi il Palazzo del Municipio che sorge sui resti di un antico monastero domenicano del XVII secolo mentre il Palazzo della Provincia e della Prefettura risalgono alla metà dell’800. Più recente il Palazzo delle Poste in classico stile fascista. Il Palazzo della Banca d’Italia si fa notare per la sua maestosità mentre una menzione è da dedicare al Teatro Pirandello che prima che al famoso letterato era dedicato alla Regina Margherita, solo dal 1946 a Pirandello. Al nome Pirandello tutti sapranno dire delle origini siciliane del grande letterato ma non tutti forse sapranno che proprio Agrigento gli diede i natali nel 1867. Oggi è visitabile la sua casa natale dentro la quale si possono osservare molte immagini riguardanti Pirandello e in particolare inorgogliscono quelle che lo ritraggono mentre ritira l’ambito Premio Nobel, a lui assegnato per la letteratura nel 1934.
Viali e Piazze non mancano certo ad Agrigento, ve ne sono di davvero notevoli come Viale della Vittoria lungo il quale si trova anche la celebre e bella Villa Bonfiglio, la più importante della città, con ricchi giardini e le aree dove praticare sport ma poi da non mancare nemmeno piazza Vittorio Emanuele sulla quale si affacciano diversi bei palazzi e poi ancora le piazze Cavour e Marconi a la Via che percorre tutta la città, Via Atenea.
Ogni città ha i suoi musei e Agrigento non fa eccezione, con il Museo Archeologico Nazionale di Agrigento che spicca sugli altri; si tratta del Museo più visitato di tutta l’Isola dove ti trovi immerso in un percorso fatto di storia, arte ed etnografia della regione. Notevole anche il Museo Civico, in Piazza del Municipio che contiene sculture medievali e rinascimentali e quadri di notevole valore . In buona sostanza la visita di Agrigento è veramente interessate e consigliabile a patto d concentrarsi sulle bellezze e ignorando la brutture della trascuratezza generale